Iperammortamento al 270% per tutto il 2019
Ulteriore proroga per il 2019 per la trasformazione digitale in chiave industria 4.0.
L’aliquota che era al 250% viene portata al 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro. Questa è una delle novità della Legge di Bilancio 2019.
L’agevolazione riguarda le imprese che operano nei settori della meccatronica, robotica, big data, sviluppo software, sviluppo materiali intelligenti, stampa 3D, nanotecnologie. L’iperammortamento è uno strumento che può realmente aiutare la tua azienda. Come?
Si tratta di un’agevolazione per gli investimenti ad alto contenuto tecnologico, che consiste in una maggiorazione del costo fiscale ammortizzabile. Il meccanismo prevede di poter considerare questo costo maggiorato di una certa percentuale rispetto alla spesa sostenuta
Es:
per 100 €uro di spesa l’ammortamento è di € 270,00
il beneficio fiscale è di € 64,80
il costo effettivo è 100 – 64,80 = € 35,20
Beni soggetti all’iperammortamento
Si tratta di beni il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
In questa macro-categoria sono comprese:
· macchine utensili per asportazione;
· macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici;
· macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime;
· macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali;
· macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura;
· macchine per il confezionamento e l’imballaggio;
· macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il di assemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico);
· robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot;
· macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici;
· macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale;
· macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, movimentazione, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici);
· magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.